Munich-Monaco di Baviera

La prima volta che sono stata a Monaco facevo il liceo.Ero in gita scolastica e tra le poche che ricordo c’è la fantastica pasticceria nella piazza centrale della città.

Presa dalla nostalgia e dalla furiosa voglia di GERMANIA,ho deciso nel 2011 di passare lì il mio 26esimo compleanno.

Indi per cui ho prenotato con un mio amico tramite eDreams il nostro breve viaggietto di 3 giorni.

Io partii da Londra mentre lui da Roma.

Abbiamo alloggiato in questo hotel che si trovava a due passi dal centro.Hotel abbastanza caro rispetto a quelli in cui soggiorno di solito (non pagavo io!)dove avevamo affittato un grazioso mini appartamento.

(salvo un imprevisto l’ultima notte -_-)

Di fronte al mio albergo c’era la famosa birreria Hofbraeuhaus (luogo veramente incantevole con cibo fantastico,fiumi di birra ed orchestra tipica del luogo).

Una delle cose che più mi è piaciuta è sicuramente lo stadio: Allianz Arena…una cosa spettacolare sopratutto di sera

Per il resto mi sono concentrata sopratutto nel centro città:

La famosissima piazza Marienplatz

Marienplatz, la piazza di Maria, è il vero e proprio centro di Monaco, uno dei luoghi più amati dai monacensi e dai turisti: è il salotto della città, un luogo dove ci si da appuntamento, dove si sorseggia una birra, si fa shopping – svariati i negozi di abbigliamento e souvenir – e si cammina in relax dal momento che la piazza è inglobata nella grande area pedonale che caratterizza il centro storico.

 Nel Medioevo qui si svolgeva il mercato del grano e del sale e ancora oggi, anche se solo per un mese, se ne svolge ancora uno, il Christkindlmarkt (mercatino natalizio), da fine novembre al 24 dicembre: l’atmosfera è veramente magica con il grande pino illuminato da luci bianche, i banchi che vendono addobbi, prodotti tipici dell’artigianato e della gastronomia locale e le più antiche melodie natalizie che risuonano ogni giorno alle 17.30.

Il Neues Rathaus

La piazza è dominata dal Neue Rathaus (Nuovo Municipio), imponente edificio neogotico sede degli uffici del sindaco e dell’amministrazione comunale. Costruito tra il 1867 e il 1908 dall’architetto Georg Hauberisser, all’interno presenta una complessa e articolata struttura caratterizzata da sei cortili. In visita a Monaco nel 1906, l’imperatore Guglielmo II lo definì “il più bel Municipio del paese”.

 Un’alta torre (81 metri) domina la facciata principale e cattura l’attenzione dei turisti perchè ospita il celebre Glockenspiel (letteralmente “gioco di campane”), il più grandecarillon della Germania che si aziona tre volte al giorno: alle 11, alle 12 e, da marzo a ottobre, anche alle 17. Si compone di due piani: nel piano superiore sono rappresentati i festeggiamenti per il matrimonio del duca Guglielmo V con la principessa Renate von Lothringen (1568) mentre in quello inferiore viene rievocata l’antica danza dei bottaiche simboleggia il ritorno di Monaco alla consueta normalità e alle feste dopo la fine della peste che la coinvolse dal 1515 al 1517.

Il carillon si aziona secondo questo cerimoniale: prima partono le campane della torre per annunciare la nuova ora, poi parte la melodia del carillon, iniziano a muoversi i personaggi del piano superiore e quando questi tornano alla loro immobilità partono i danzatori del piano inferiore; a questo punto quasi tutti vanno via ma non è ancora finito lo spettacolo: il gallo dorato posto alla sommità del carillon sbatte le ali, muove la testa e canta tre volte.

 Alle ore 21 i piccoli bovindi situati ai lati del carillon si illuminano, appare una sentinella notturna che suona il corno ed un angelo che benedice il Münchner Kindl (il monachello) al suono di una breve ninnananna. A Monaco si dice che il monachello viene portato a letto, augurando così la buona notte alla città.

Mariensaule

In mezzo alla piazza si erge la Mariensäule: una colonna di marmo, abbellita alla base da quattro putti seicenteschi, sorregge la statua in bronzo dorato della Madonna, patrona della Baviera, eretta nel 1638 dal principe elettore Maximillian I come ringraziamento per la liberazione della città dagli Svedesi durante la guerra dei Trent’anni.

Da notare l’Alte Rathaus (Vecchio Municipio) realizzato alla fine del 1400 dall’architetto Jörg von Halsbach che negli stessi anni diresse il cantiere della Frauenkirche: nella torre è ospitato un interessante museo del giocattolo. Nell’ottocentesca Fischbrunnen (fontana del pesce) è tradizione dei monacensi sciacquare il portafoglio il mercoledì delle ceneri. Si dice porti bene.

Mentre passeggiavo  ho scoperto la statua di una fanciulla molto bella situata in fronte all’Antico Comune di Monaco. Mi ha chiamato l’attenzione perché la ragazza aveva un fiore naturale nella mano, regalo di ualche sconosciuto. Leggendo la targa che c’era al lato abbiamo scoperto che si trattava di Giulietta (Romeo e Giulietta di Shakespeare) e che era un regalo della città di Verona con cui Monaco è gemellato. I giovani innamorati hanno l’abitudine di andare a Verona e regalari fiori.

Peterskirche

La chiesa è la più antica della città, infatti faceva parte del monastero che diede il nome alla città. Venne costruita intorno al 1158, ma nel 1278/94 venne sostituita con una chiesa gotica. Nel XIV secolo i campanili gemelli vennero sostituiti da uno solo centrale. Successivamente venne nuovamente ristrutturata in stile barocco e poi rimodellata secondo i dettami del rococò. Gli stucchi e gli affreschi sono di Johann Baptist Zimmermann. Vi sono, inoltre, opere di Ignaz Günther, cinque statue opera di Jan Polack che descrivono la vita del santo e una statua di Erasmus Grosser di San Pietro sull’altare maggiore. Il campanile, detto Alter Peter, ha otto orologi e sette campane; dalla sua sommità si gode una splendida vista del circondario e della città.

Diciamo che il centro somiglia molto a Praga e per me,amante dell’architettura moderna,non è proprio il massimo…

(la pasticcieria fantastica c’era ancora però :D)

Proprio dietro la piazza centrale troviamo però il Viktualienmarkt,il mercato più “vivace” di Monaco,caratterizzato da bancarelle gastronomiche coloratissime di prodotti bavaresi ed internazionali e da tante leccornie pregiate,come le uova di struzzo e 50 diversi tipi di patate!Questo mercato ha origini che risalgono al 1807!

Ho visitato parecchie chiese…degne di nota abbiamo il gioiello del rococò Asamkirche

e la Frauenkirche con la sua famosa impronta del diavolo che si trova proprio all’entrata della chiesa!

All’ingresso della chiesa si trova la cosiddetta Teufelstritt o impronta del diavolo. La leggenda racconta che il diavolo sarebbe entrato nella chiesa per ridicolizzarla, in quanto non si vedeva alcuna finestra. Infatti se si guarda verso l’altare, le colonne delle navate nascondono alla vista qualsiasi finestra. Un’altra versione della leggenda racconta che i costruttori della chiesa scommisero con il diavolo che avrebbero costruito una chiesa senza finestre; il diavolo andò a controllare e i costruttori lo fecero entrare dal punto in cui non avrebbe visto nessuna delle finestre, coperte dalle colonne. In quel punto il diavolo pestò un piede per terra dalla contentezza, lasciando la sua impronta con tanto di sperone. Poi però, facendo un passo in avanti, vide le finestre e si accorse di essere stato ingannato, ma ormai era troppo tardi, perché la chiesa era stata già consacrata.

Il resto delle cose le abbiamo viste un po’ superficialmente….tipo il teatro nazionale,la zecca di stato,l’antica corte (tutte nella spaziosa Max Joseph Platz).

Purtroppo per il mio accompagnatore abbiamo girato in un giorno solo 3 musei 😀

Musei che avevo già visto ma che non potevo rivedere con occhi più adulti ed interessati!

Alte Pinakothek

File:Tizian Vanity.jpg

Neue Pinakothek

File:Vangogh.jpg

e Pinakothek der Moderne

File:Franz Marc-Tyrol (Tirol) (1914).jpg

Imperdibile per me il centro culturale di Gasteig per le sue architetture stravaganti e moderne

Infine LA BIRRERIA BURGERBRAUKELLER,dove il  fuhrer ordinò nel 1923 la presa di Monaco 

e il fantastico Schloss Nymphenburg

Cibo consigliato :kraphen in inverno (d’estate non li fanno),pretzel con la birra,la cucina bavarese che adoro e sopratutto i wurstel bianchi ❤

Mezzi di trasporto:Per raggiungere il centro dall’aereoporto c’è un comodo trenino+metro mentre per spostarsi tutti i giorni ho preso solo due volte la metro pagando un biglietto singolo 1,20 euro (per il resto ho visitato tutto a piedi!).

Enjoy your trip 😉

Munich e l’Oktoberfest

Sono stata a Monaco la prima volta in gita scolastica.

Ci sono voluta tornare lo scorso anno per il mio compleanno!

Sarà che sono un amante dell’architettura moderna e delle grandi città,però Monaco quella volta mi ha un po’ delusa!

Ma in questo periodo dell’anno Monaco si trasforma in una città in festa continua,grazie alla festa della birra,l’Oktoberfest!

L’Oktoberfest è la festa della birra più famosa al mondo; ogni anno milioni di persone provenienti da tutto il pianeta si recano a Monaco di Baviera, invadendola letteralmente per prendere parte a questa universale manifestazione in onore della “bionda” per eccellenza. Si stimano oltre 6 milioni di presenze con picchi di un milione di persone per ogni giorno del finesettimana. Fiumi di birra, migliaia e migliaia di polli arrosto, centinaia e centinaia di manzi vengono serviti agli ospiti nei meravigliosi stand delle birrerie bavaresi quali Paulaner, HB, Augustiner, Hacker Pschorr, Lowenbrau, Spaten e chi più ne ha più ne metta. 

Il “principe” dell’Oktoberfest è il Maβ, il boccale da birra da litroche vedrete in migliaia di esemplari all’interno dei singoli stand; se volete ordinarne uno dovete chiedere alle splendide signorine dalle braccia grosse e dalle tette prorompenti “Eine Maβ bitte” [in italiano: aine mass bitte]. Vi sconsigliamo vivamente di provare a fregarne qualcuno visto che il servizio d’ordine è assai attento e severo…. Un Maβ costa circa 8 euro; se pagate con una banconota da 10 euro e vi aspettate il resto, chiedetelo, altrimenti verrà inteso come mancia per la nostra supersignorina. Il grosso del suo guadagno infatti non deriva dallo stipendio, ma dalle mance che i clienti lasciano per il singolo boccale. Ogni birreria ha il suo stand dove all’interno troverete panche e tavole invase da centinaia di tedeschi, ma soprattutto da turisti provenienti da tutto il mondo: anche in questa occasione gli italiani la fanno da padroni. Per poter bere bisogna essere seduti, quindi i tendoni sono presi d’assalto fin dal primo mattino per potersi garantire un “comodo” posto dove poi degustare svariati boccali della rinomata birra. Naturalmente la birra che si beve non è quella classica, ma quella prodotta esclusivamente per l’Oktoberfest.

E se proprio non potete andare….qui potete comprare i souvenir online 😉