San Luigi dei Francesi

Lo so che sembra mi piaci sempre tutto…ma non è così!

Questa rimane comunque una delle mie chiese preferite al mondo,sicuramente si trova sul podio delle prime 3.

Al di là dei dipinti favolosi di Caravaggio che troviamo vicino all’altare,amo all’inverosimile la struttura barocca,il soffitto e l’altare scintillanti all’ennesima potenza e gli angioletti sul portone d’entrata.

Tres jolie

La comunità francese di Roma, che già possedeva una piccola cappella nei pressi di Sant’Andrea della Valle, alla fine del XV secolo permutò questa cappella con altri possedimenti dell’abbazia di Farfa in Roma, per costruirvi una nuova e più spaziosa chiesa nazionale. I lavori furono eseguiti da Domenico Fontana su progetti di Giacomo Della Porta, e grazie alla munificenza di Caterina de’ Medici, dal 1518 al 1589, e la chiesa fu consacrata l’8 ottobre 1589. Di conseguenza ristrutturata da Carlitos Tetaz l’anno dopo.

Sebbene consacrata a Maria vergine, a san Dionigi l’Areopagita e al re san Luigi IX, essa è conosciuta soprattutto con quest’ultimo nome. Fin dagli inizi della sua costruzione essa fu eretta a parrocchia per i residenti francesi della città; inoltre è sede del titolo cardinalizio di San Luigi dei Francesi.

Luigi Rossi fu organista della chiesa tra il 1633 e il 1635 e poi di nuovo tra il 1647 e il 1653, quando gli succedette Ercole Bernabei fino al 1665 (con una pausa di un anno, il 1658, in cui l’organista fu Ercole Pastorelli). Maestri di cappella nello stesso periodo furono Orazio Benevoli, Antonio Maria Abbatini e lo stesso Bernabei (a partire dal 1673).

La chiesa, dal punto di vista artistico, è un’esaltazione della Francia attraverso la rappresentazione dei suoi santi e dei suoi più grandi personaggi storici. Nella facciata sono rappresentate le statue di Carlo Magno, san Luigi, santa Clotilde, santa Giovanna di Valois. All’interno vi sono affreschi con le Apoteosi di san Luigi e san Dionigi ed il racconto della vita di Clodoveo.

Due sono i luoghi che racchiudono veri e propri capolavori dell’arte del XVII secolo. Nella seconda cappella della navata di destra vi è l’affresco con storie di santa Cecilia del Domenichino (1616-17); mentre nella quinta cappella della navata di sinistra (cappella Contarelli) vi sono tre capolavori assoluti del Caravaggio: il Martirio di San Matteo, San Matteo e l’angelo e Vocazione di san Matteo.

La chiesa ospita inoltre diverse tombe, tra cui la tomba di Pauline de Beaumont, fatta costruire dal suo amante, François-René de Chateaubriand; e la tomba del cardinale François Joachin de Bernis, ambasciatore dei re Luigi XV e Luigi XVI.

Sto monitorando bene il SITO UFFICIALE perchè mi piacerebbe molto assistere ad un concerto di Natale qui…vi aggiornerò in tal caso!

Sotterranei di Roma

Domenica ho fatto il mio primo percorso con l’associazione Roma Sotterranea !

Il primo di tanti spero,perchè mi è piaciuto davvero tanto!

Il tema del percorso era LA MASSONERIA A ROMA

La visita partiva da piazza campo de fiori per poi finire a Piazza Navona.

Non metto foto ne la descrizione personale perchè non vorrei rovinarvi il percorso…

Ecco però la descrizione sul SITO UFFICIALE :

Avete mai sentito parlare dei Rosacroce? Probabilmente no. Esso fu un ordine segreto e mistico tra i più importanti a Roma che si sviluppò sulle orme massoniche.
Molti, ancora oggi, sono i simboli massonici di cui è intrisa Roma; simbolismi che derivano da più antichi culti Egizie che hanno un forte legame con il mondo Ermetico, intriso della cultura Alchemica e Magica (Rinascimentale, Barocca, Iluministica, Neoclassica, Romantica, Decadentista e Liberty) è l’elemento catalizzante.
I simboli del Paganesimo, attraverso la teologia egizia sono un enome bagaglio esoterico che non a caso diventa parte dei rituali massonici insieme ad altri segni ancestrali dell’Antichità, alcuni usati anche nel Cristianesimo. L’esoterismo e il misticismo Cristiano sono elementi degli ordini religiosi misterici del passato come Templari, Ordine dei Cavalieri di Rodi e dei Cavalieri di Malta. Questi non si discostano dalle “Sette Massoniche”. Il terzo spirito coinvolge le associazioni, club di intellettuali solo dell’ambito culturale. A questi appartengono riunioni di gabinetti, pamphlet ecc L’Ermetismo tocca tematiche e sfere simili alle “ricerche” massoniche.

Io sono andata prendendo il deal su groupon….penso proprio che a breve farò un nuovo acquisto!

London Christmas Carol Concerts 2014

COSA STATE ASPETTANDO?!?!

St Martins In The Field

This church overlooking Trafalgar Square has an admirable programme of Christmas concerts and services coming up, but our pick is Advent Carols by Candlelight, which marks the start of the Advent season with a selection of choral music and hymns by London Concert Choir. Tickets £26.10-£29
7.30pm, 29 November

Greenwich

Greenwich & Bexley Community Hospice hosts a festive concert in the 18th century Chapel of the Old Royal Naval College, Greenwich.  With a mix of choir and congregational carols, the concert will also feature a torch-lit procession by the 3rd Greenwich Park Girl Guides and personal readings by the Mayors of Greenwich and Bexley. A pre-concert drinks reception in the Queen Mary Undercroft will start off the evening, with festive drinks and mince pies. Tickets are £20 and need to be prebooked.
7pm, 30 November

Carols by Candlelight

Carols by Candelight concerts are almost two-a-penny in London, but the Prostate Cancer UK concert at St Paul’s Church in Knightsbridge has some famous faces scheduled to perform readings, including Sir Michael Parkinson and Zoë Wanamaker. Music will be a mixture of traditional and modern carols by Tiffinians and Voce Chamber Choir, directed by Suzi Digby OBE. The Singology Choir will be guiding the audience through some gospel pieces.  Tickets are £15 for adults/£10 for children, and need to be prebooked, with all money going to Prostate Cancer UK.
7pm, 3 December

Tower of London

Street Child’s Christmas carol concert takes place in the prestigious Chapel Royal at the Tower of London. Mince pies and mulled wine help bring the carol service to life, and money raised goes towards the Ebola Crisis Appeal. Tickets are £20, available here.
6.30pm, 4 December

Calendar Boys!

The fabulous London Gay Men’s Chorus take over Cadogan Hall with their always entertaining take on Christmas favourites and some more left-field musical choices. Famed for their superb choreography, this show is themed around the idea of opening an advent calendar — with surprises behind each door! Tickets are £15-38 (best buy them quick — last year’s show was a sell-out) available here.
7.30pm, on both 5 and 6 December

Battersea Dogs

The Battersea Cats and Dogs Home annual Carol Concert had us at “festive dog Guard of Honour”. Current Battersea dogs will be welcoming visitors to the service and joining in the festive fun. Head along to St Luke’s Church on Sydney Street in Chelsea to deck the halls with bow-wows of holly. Mulled wine and mince pies will be served to humans. Tickets are £20 for adults, £10 for children, with money raised going towards caring for the animals.
7pm, 8 December

Air Ambulance

St Stephen Walbrook Church near Cannon Street (another of Sir Christopher Wren’s works) is the venue for London’s Air Ambulance’s Christmas Carol Concert. Music is provided by three choirs: the Hogan Lovells Choir, City of London School for Girls Choir and The Barts and The London’s Music Society. Actress Donna Air, BBC presenter Victoria Hollins and Lady Moss, wife of Sir Stirling Moss, narrate the story of Christmas, and there’s a special festive sermon delivered by the Bishop of London. Tickets are £25 and need prebooking.
6pm, 10 December

Westminster Abbey Choir

Like the idea of  Abbey choir music but don’t fancy the overwhelming setting of Westminster Abbey? Get thee to Cadogan Hall in Chelsea, where the Choir of Westminster Abbey perform a rare concert away from their usual territory. Tickets range from £18-£30 and need to be prebooked
7.30pm, 11 December

Rat Pack

If traditional carols aren’t your thing, Cadogan Hall’s The Rat Pack at Christmas sees festive classics, including White Christmas, Baby It’s Cold Outside, Have Yourself A Merry Little Christmas and Let It Snow performed by The Definitive Rat Pack, accompanied by Manhattan Swing Orchestra. Prebook tickets (£29.50-£34.50).
7.30pm, 13 December

Wintershall Nativity

For one day only, the Wintershall Nativity leaves its home in Surrey for two performances at BBC Broadcasting House Piazza on Langham Place. Why so special? The 70-strong cast includes musicians, choristers… and live farmyard animals. Sheep and donkeys help tell the Christian story of Christmas. Tickets are £19.50 for adults and £10 for children. We recommend booking early.
4pm/6.30pm, 17 December

St Paul’s Family Carols

If it’s an astounding location you’re looking for, you can’t beat St Paul’s Cathedral. Wren’s masterpiece hosts several special services and carol concerts in December, including several charity events, but the one that stands out for us is the Family Carol Concert. At just 45 minutes long, it’s perfect for children. The event is free and unticketed, but has been extremely popular in recent years, and once the 2,400 capacity is reached, that’s it. Doors open one hour before the service – there’s more info here.
11am, 20 December

This is just a small selection of the many carol concerts going on in London in the run-up to Christmas. Let us know about others in the comments below.

The choir of Westminster Abbey perform at Cadogan Hall

Il mio preferito è quello di St Paul….fa veramente bene all’anima ❤

Bakery house – Thanksgiving dinner

Hey guys!

Tra pochi giorni ricorrerà la festa del ringraziamento tipicamente made in USA.

Avete mai provato ad assaggiare il loro tacchino ripieno o le altre pietanze tipiche di un pranzo del genere?

(Io si.Tramite amicidiamici sono finita a pranzo di un Americano doc,esperienza interessantissima)

Quest’anno potete provare da BAKERY HOUSE

WE GIVE THANKS!
Bakery House Thanksgiving Dinner

Il 27 novembre è il Giorno del Ringraziamento.

Noi vogliamo celebrarlo con voi!

Ad attenderti tante sorprese, una calda atmosfera, il menu tradizionale e l’immancabile TACCHINO!

Ti aspettiamo per la cena del Thanksgiving dalle ore 21:00!

Il costo è di €30* a persona
(acqua e caffè inclusi).

*il 20% del ricavato sarà devoluto a Save the Children

Per prenotare la tua Thanksgiving dinner,
chiama i nostri store entro il 25 novembre:

Corso Trieste
(Piazza Istria) – 06.94377841

Via Riano
(Ponte Milvio) – 06.88805526

…e dopo cena la festa continua: saranno disponibili per tutta la serata gli speciali dolci della tradizione!

MENU:
Starters:
(scelta tra)
– VELLUTATA DI ZUCCA
Delicata crema di zucca aromatizzata alle erbe e cannella accompagnata dai nostri gustosi e croccantissimi bagel sticks

– SWEET POTATO QUICHE
Mini tortina alla patata dolce americana con cipolle caramellate servita su un letto di tenera insalatina

Main course:
– THANKSGIVING TURKEY
Tacchino ripieno con pistacchi, prugne e castagne servito con il suo sughetto e la tipica salsa ai cranberry a parte

Sides:
– GLAZED CARROTS
Carote glassate al miele

– GREEN BEAN CASSEROLE
Sformato di fagiolini, funghi e parmigiano al profumo di erbe aromatiche

– SMASHED POTATOES
Purè di patate

Dessert:
– PUMPKIN PIE
Tipica pie del ringraziamento con una base di pasta briseè e ripieno di zucca al profumo di spezie

– CUPCAKE ALLA ZUCCA CON CREAMCHEESE FROSTING

Bakery House ROMA

p.s.  Il Thanksgiving è un’occasione per dire “grazie”. Ma non solo: vogliamo che diventi un momento in cui possiamo offrire un aiuto concreto a chi è in difficoltà.

Per questo, abbiamo deciso che una parte del ricavato sarà devoluta a
Bakery House ROMA

Beh,che aspettate a prenotare??!

Londra – Il primo negozio di cereali a Shoreditch

Dal 10 Decembre 2014 aprirà il primo negozio di cereali a Londra.

Il negozio vanterà la scelta di più di 100 tipi di cereali provenienti da ogni parte del mondo!

La location non poteva che essere la modaiola super cool Brick Lane, Shoreditch (al numero 139 di Brick Lane)

I proprietari di questo divertentissimo locale saranno Alan and Gary Keery,gemelli e collezionisti di toys anni 80 vintage.

 Indentical twins Alan Keery (left) and Gary Keery are setting up the UK

Un negozio dove decisamente riproveremo un po’ tutti,ancora una volta, l’emozione di essere bambini ❤

Best bars in Paris

Ecco,in lingua inglese,i migliori bar di Parigi,dove passare una serata diversa dal solito:

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The typical French bar

Le Connétable is a bar next to Rambuteau on the 11th metro line. If you want to drink a glass of wine in a place that looks like an old and traditional tavern, you have found the right place. Located in Le Marais, it’s a restaurant during the day, transforming at 8 pm every day with a change in the atmosphere, where French bands play few songs while people have a drink, turning into one of the best bars in Paris. This bar is also famous because it closes its doors at 5 am in the morning. This is a bar where you can enjoy a very good night with friends, and easily meet people.

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The dancing one

If you want to dance and go to a bar during the evening, then get down to The Café Oz. These are actually bars with an Australian theme. There are three cafés Oz in Paris, but my favorite is at “Grands Boulevards” on the 8th and 9th metro lines. There, all the waiters at the bar speak English and can even serve you Australian beer. I love these bars simply because they are not expensive and you can meet interesting people there. But in a Café Oz, it’s not just about drinking. During the weekends, the café Oz invites a DJ, turning the whole café into a nightclub with loud music. It’s a medium way if you don’t want to go in a nightclub but you want to dance in the evening.

The funny bar

The Urgence Bar (which means “emergency bar”) is one of the most famous and best bars in Paris, with a very specific theme. Because the bar is about 5 minutes walk from the university of medicine of Paris, hence the theme. The whole bar is focused on medical stuff, that’s why all the names of the cocktails are inspired from illness and medicines. Some cocktails are served in feeding bottles; others are brought in false syringes and shots are served in phials just to make you feel in a medical universe. It’s a good way to have a drink in an original and diverting place in Paris. It’s a bit expensive because it’s famous and at the core of the left bank. After this bar, you can go to other bars on Boulevard Saint Germain, which is also a good place to have drinks in the evening. The bar is just behind Odeon metro station on the 4th line.

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The right place to have a discussion

The “Comptoir General” is a place where Parisians go to chill out. It is a really nice place next to the Canal Saint Martin, where youngsters love to go. This bar is perfect to spend the after work time with Parisians, and you can even go there at 7 pm and experience a real Parisian bar. Once there, you’ll see that the atmosphere is very different from what we are used to seeing in bars in Paris, as the decoration is done in a colonial style, which gives you the feeling of going back in time. The people going there are mainly Parisian hipsters and fashion lovers. I love being there because there is a lot of space, the ceiling is high and you can really rest in a peaceful and original atmosphere. It reminds me of the type of bars that one can find in Berlin, with a lot of space, but with the Parisian spirit.

The bar tour in Oberkampf

This bar is at the core of the bar district in Paris. To go there, you just have to join the ‘rue d’Oberkampf’ to the metro station Parmentier on the 3rd line. This bar is a special because you can only drink alcohol shots. You are not allowed to sit and talk as in the “comptoir general”, so you simply order your shot, drink it and then leave. But don’t think that checking into this bar is a short stop over because there are so many different shots that you can be served, you you might find yourself hesitating for at least 20 minutes before making up your mind, then, you’ll have to queue for your order. I have to admit though that this is the very downside of this bar; it is small and crowded. But, if you are at Oberkampf, the bar is a must- visit in the district.

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Next to this bar, you have the “Orange Mecanique”, a bar on the theme of Kubrick Movie “A Clockwork Orange” or the “UFO” in which you can have drinks at a cheaper rate. I really recommend that you to go to Oberkampf, especially on Saturday, just to see how dynamic the district is with all the students hanging out.

Ne conoscete qualcuno?

Io no…devo assolutamente rimediare durante la prossima visita Parigina!

Speedy frasca

Voglia di mangiare qualcosa di veramente buoo ma senza uscire di casa?

Basta con pizze e prodotti surgelati…

QUI  la soluzione ai vostri patemi d’animo.

LE FAMOSE FRASCHETTE DEI CASTELLI ROMANI DIRETTAMENTE A CASA TUA!

Santo Spirito – L’ospedale più antico di Roma

L’Ospedale di S.Spirito è uno dei più antichi d’Europa. A sollecitare papa Innocenzo III affinché si edificasse un ospedale sulla riva del fiume per il ricovero, oltrechè dei vecchi e degli infermi, anche dei fanciulli abbandonati, fu un sogno: un angelo denunciava le colpe di madri snaturate che solevano gettare nel Tevere i corpicini dei neonati indesiderati. Ecco il significato di quella rota ancora visibile a sinistra del monumentale portone barocco in Borgo Santo Spirito. È l’antica tradizione della “ruota degli esposti”: dall’esterno, per garantire l’anonimato, venivano abbandonati all’interno della ruota i bambini illegittimi, i quali, accolti dalla priora, venivano marchiati con una doppia croce sul piede sinistro e nuovamente “esposti” nella ruota per una eventuale adozione. I piccoli venivano registrati come “filius m. ignotae”, dove m. stava per “matris”, ma, dato che il punto non era mai considerato, la lettura diveniva “filius mignotae”, da cui ne derivò il termine “mignotta” romanesco. Martin Lutero, giunto qui nel 1511, fu scandalizzato nel vedere l’alto numero di bambini abbandonati, pensando che fossero “tutti figli del papa”. La costruzione dell’Ospedale iniziò nel 1198 su terreno di proprietà della “Schola Saxonum”, di nazionalità inglese, per cui fu necessaria l’approvazione del re Giovanni senza Terra. L’architetto di questo istituto innocenziano fu Marchionne d’Arezzo, mentre la sua organizzazione fu regolamentata da un “Liber Regulae” risalente al 1230 circa. A servire gli infermi Innocenzo III chiamò Guido di Montpellier, un personaggio che aveva istituito nel meridione della Francia una congregazione di religiosi ospedalieri, detta di S.Spirito. Nei primi tempi l’ospedale era chiamato di S.Maria in Saxia, ma ben presto assunse il titolo di S.Spirito in Saxia (dal nome della chiesa ad esso annessa). Nel 1204 l’Ospedale fu arricchito dalle entrate della chiesa di Writtle, nel territorio di Londra, che Giovanni senza Terra assegnò al nuovo istituto romano. Nell’ultimo medioevo l’Ospedale poteva ospitare circa 300 infermi e assistere, nei suoi ambulatori, circa 1000 ammalati. Nel 1414 l’Ospedale fu costretto a sospendere l’assistenza, essendo stato depauperato di ogni rendita. Sisto IV fu il continuatore della grandiosa istituzione e, per adeguarla alle nuove esigenze, demolì tutte le precedenti costruzioni per edificare il nuovo ospedale (1475), dandone l’incarico a Baccio Pontelli, Giovanni de’ Gherarducci e Andrea Bregno. La nuova struttura, elegante e funzionale, considerata una delle opere migliori del Quattrocento romano, è caratterizzata dall’Ottagono (visibile nella foto in alto, sotto il titolo), una specie di torre che si erge maestosa al di sopra dell’edificio e che divide in due ali la corsia denominata Ala Sistina. Lungo la corsia si allineavano letti somiglianti a troni e, quando il numero dei ricoverati aumentava per epidemie, si aggiungevano letti al centro delle corsie chiamati “cariole“: da qui deriva l’invettiva in dialetto romanesco “li mortacci tua e de tu nonno in cariola“, evidenziando la morte dell’avo in “cariola“, cioè in soprannumero. La ristrutturazione avvenuta nel XVII secolo per volontà di Alessandro VII manomise l’antica facciata, con la trasformazione del portico e l’aggiunta di una seconda corsia. Nel 1742 Ferdinando Fuga, per volere di Benedetto XIV, aggiunse una terza corsia, demolita alla fine dell’Ottocento e sostituita dal massiccio edificio a fronte del Lungotevere in Sassia. L’ultimo restauro, avvenuto nel 1926, ricostruì invece l’antica facciata quattrocentesca, con l’elegante prospetto a bifore in marmo. All’Ospedale erano annessi, fin dal Medioevo, i locali nei quali i frati ospedalieri provvedevano a preparare i farmaci, gli aromata, i vari tipi di elisir e di elettuari, i materiali primi per i clisteri, per la cura delle ferite, per la terapia delle piaghe purulente. Possiamo ritenere che tali antichi locali furono la base dell’attuale straordinario museo annesso all’Ospedale, il Museo Storico Nazionale dell’Arte Sanitaria, inaugurato nel 1933. Il Museo conserva una raffinata macchina lignea, una mola, che serviva per macinare la corteccia dell’albero di china e produrre il chinino, il primo potente antimalarico che i Gesuiti importarono dalla Cina e dal Perù. Inoltre vi è conservata la più antica carrozza della Croce Rossa, strumenti chirurgici di varie epoche e popoli, un ceppo che nel XVI secolo era usato per legare gli ammalati ritenuti pazzi e gli strumentari primitivi e rozzi che erano usati in ostetricia o per gli aborti terapeutici. Una curiosità notevole è una sorta di grande siringa che, riempita di acqua benedetta, veniva immessa nella matrice per spruzzare il feto ancora vivo e ottenerne il battesimo, quando vi era rischio di morte imminente. Preziosa anche la Biblioteca del Museo che raccoglie oltre diecimila tra opuscoli, libri e manoscritti, patrimonio eccezionale per la storia dell’arte sanitaria. Annesso all’Ospedale, in Borgo S.Spirito 3, si trova il Palazzo del Commendatore, ossia il Rettore dell’Ospedale, ricostruito su progetto di Nanni di Baccio Bigio nel quadriennio 1567-1571 su un preesistente edificio del Quattrocento distrutto durante il Sacco di Roma: i lavori furono eseguiti su autorizzazione di Pio V e su istanza del Commendatore dell’epoca, Bernardino Cirillo e perciò detto anche “Palazzo di Cirillo”. Sorge sull’area dell’ex palazzo Migliorati, nel quale si esponeva, fino a tutto il 1400, il Volto Santo della Veronica, appositamente portato in processione da S.Pietro. L’edificio, che attualmente ospita gli Uffici dell’ospedale, presenta una facciata austera su due piani, con un elegante cornicione ed un maestoso portale bugnato. All’interno un ampio cortile, circondato da un vasto porticato sul quale corre un loggiato a grandi archi e colonne in marmo, è caratterizzato da un curioso orologio barocco a forma di cappello cardinalizio, postovi nel 1827 , diviso in sei ore, alla romana, con un ramarro che fa da lancetta e con un serpente che si morde la coda e che incornicia il quadrante. All’angolo tra Borgo S.Spirito e via dei Penitenzieri sorge la chiesa di S.Spirito in Sassia , ricostruita, al pari del Palazzo del Commendatore, a seguito dei danneggiamenti subiti durante il Sacco del 1527, sulla preesistente chiesa di S.Maria in Saxia. L’opera, affidata ad Antonio da Sangallo il Giovane, fu portata a termine nel 1544, salvo la facciata che Ottaviano Mascherino portò a compimento nel 1590. Quest’ultima, decorata da una scenografica scalinata, si presenta divisa in due piani: il primo presenta sei lesene con capitelli compositi, quattro nicchie con riquadri al centro ed il portale con timpano triangolare con mensole. Il secondo piano presenta quattro lesene con due nicchie ed un grande occhialone centrale sormontato dallo stemma di Sisto V; il sovrastante frontone è coronato dalla colomba raffigurante lo “Spirito Santo”. Bellissimo e possente il campanile, opera quattrocentesca di Baccio Pontelli.

Fonte : romasegreta